De toespraak van Hezbollah -secretaris -generaal, zijn Eminence Sheikh Naim Qasim, begon op de verjaardag van de Martyr Leaders.
Greek
Η ομιλία του Γραμματέα της Χεζμπολάχ -Γενικός, ο υπερασπιστής του Σέιχ Νάϊμ Κασίμ, ξεκίνησε την επέτειο των ηγετών των μαρτύρων.
1/19/2025, 4:17:28 PM
Il portavoce militare delle Brigate Qassam, Abu Obeida:
- Sono trascorsi 471 giorni dalla storica battaglia del Diluvio di Al-Aqsa, che ha piantato l'ultimo chiodo nella bara di un'occupazione indubbiamente destinata a scomparire.
I grandi sacrifici e il sangue versato dal nostro popolo non saranno vani.
Nel corso di 471 giorni, il nostro popolo ha compiuto sacrifici senza precedenti per il bene della propria libertà e sacralità.
La battaglia del diluvio di Al-Aqsa iniziò alla periferia di Gaza, ma cambiò l'aspetto della regione e introdusse nuove equazioni nel conflitto con l'entità.
La battaglia del Diluvio di Al-Aqsa portò all'apertura di nuovi fronti di battaglia e costrinse l'entità a ricorrere alle forze internazionali per sostenerla.
La battaglia del Diluvio di Al-Aqsa ha inviato al mondo il messaggio che questa occupazione è una grande menzogna e avrà gravi ripercussioni sulla regione.
Abbiamo combattuto con tutte le fazioni della resistenza come un unico fronte in ogni luogo della Striscia di Gaza e abbiamo inferto colpi mortali al nemico.
I nostri combattenti combatterono con grande valore e coraggio fino alle ultime ore della battaglia, in condizioni che sembravano impossibili.
Ci trovavamo di fronte a uno scontro impari, né in termini di capacità di combattimento né in termini di etica del combattimento.
Mentre noi colpiamo le forze nemiche, loro hanno commesso nuovi e orribili metodi di brutalità e atrocità contro il nostro popolo.
La grandezza di questa battaglia è evidente nell'avanzamento dei suoi leader nei convogli dei martiri, guidati da Haniyeh, al-Arouri e al-Sinwar.
#Media_di_guerra
1/20/2025, 6:32:51 AM
#Media_nemici
Yedioth Ahronoth, quotidiano ebraico - Ron Ben-Yishai: Bisogna riconoscere che il movimento Hamas non è un'entità religiosa estremista e straniera che si è imposta sulla popolazione, ma piuttosto un'autentica espressione organizzativa delle aspirazioni della maggioranza di più di due milioni di persone nella Striscia di Gaza. Dal punto di vista culturale, ambizioso e ideologico, Hamas è Gaza e Gaza è Hamas.
#Media_di_guerra
1/19/2025, 4:27:39 PM
Il portavoce militare delle Brigate Qassam, Abu Obeida:
Oggi la responsabilità del nostro popolo in Cisgiordania sta aumentando e un omaggio speciale va a Jenin, l'anima gemella di Gaza nel suo eroismo e nella sua fermezza.
Raggiungere un accordo per fermare l'aggressione sionista contro il nostro popolo è stato il nostro obiettivo per molti mesi, fin dall'inizio dell'aggressione.
Noi e le fazioni della resistenza dichiariamo il nostro pieno impegno nei confronti dell’accordo di cessate il fuoco, sottolineando che tutto ciò è subordinato all’impegno del nemico.
Vogliamo esprimere un ringraziamento speciale ai nostri fratelli di Ansar Allah e ai nostri compagni d'armi di Hezbollah, che hanno pagato un prezzo alto nella nostra battaglia.
#Media_di_guerra
1/21/2025, 12:01:11 PM
#Palestina_Occupata
Portavoce delle Brigate Al-Quds, Abu Hamza:
La battaglia iniziò sulla base di leggi celesti e fu garantita dalle leggi internazionali nel sacro attraversamento storico della resistenza palestinese alle nostre terre occupate nella più grande e di maggior successo operazione qualitativa complessa nel conflitto arabo con l'occupazione, dopo la quale l'eroico "Al- Iniziò la battaglia “Aqsa Flood”, in cui ci siamo impegnati fin dalle prime ore, e annunciammo in quel momento la nostra cattura di un certo numero di… Dai sionisti e per eliminare coloro che osavano affrontare la valorosa élite che mostrava una prontezza senza pari attraverso rapide incursioni su i luoghi dell'occupazione, applicando quanto appreso nel corso degli anni in fase di preparazione e prontezza.
#Media_di_guerra
1/21/2025, 12:02:39 PM
#Palestina_Occupata
Portavoce delle Brigate Al-Quds, Abu Hamza:
La guerra barbara del nemico contro il nostro popolo non è una reazione a un'operazione militare, ma riflette piuttosto un'intenzione premeditata di scatenare una guerra e un genocidio contro un popolo indifeso, privo del necessario per vivere.
Abbiamo iniziato la nostra battaglia confidando in Dio e lasciando le nostre case, le nostre famiglie e tutto ciò che possedevamo. Sapevamo la difficoltà del compito che ci era stato affidato e che il nostro popolo stava affrontando l'occupazione con un gruppo di credenti in Yemen, Libano, Iraq e Iran per conto di un miliardo e mezzo di musulmani. Il dovere religioso e nazionale ci imponeva di affrontare l'occupazione con tutti i mezzi e avevamo fede in Dio. Pagandoci.
Il nostro slogan sin dall'inizio della battaglia è stato che non importa quanto durerà la guerra, noi siamo il suo popolo, Netanyahu, perché abbiamo preparato una generazione educativa per essa, e dietro di noi c'è il nostro popolo eroico che è rimasto con noi con fermezza. senza pari nella storia e abbiamo grandi obblighi sulle spalle.
Tutti hanno visto come ci siamo confrontati faccia a faccia con i carri armati d'occupazione, in una scena che conferma il nostro diritto alla terra.
Con l'ingresso del primo carro armato nella Striscia di Gaza, le Brigate Al-Quds erano sul campo e i nostri combattenti, che si trovavano nei tunnel e nei nodi di combattimento, uscirono per affrontarci con i mezzi di combattimento a nostra disposizione.
Le nostre operazioni sono continuate fino alle ultime ore prima del cessate il fuoco e queste benedette operazioni non sarebbero state possibili senza la preparazione e l'equipaggiamento accumulati nel corso degli anni da combattenti diplomati in un'autentica scuola araba e islamica.
- L'operazione "Diluvio di Noè" è stata la conseguenza dell'attacco ai luoghi sacri, degli insulti al Santo Profeta e dell'assedio in corso nella Striscia di Gaza.
Nonostante l'assedio, Gaza ha fatto ciò che ha fatto al nemico, e questo è un argomento contro gli eserciti arabo e musulmano davanti a Dio per il loro fallimento nel combattere e nel portare a termine il Viaggio Notturno del loro Profeta.
Facciamo appello a tutte le potenze attive del mondo affinché mettano la Palestina in cima alle loro priorità. Non ci sarà stabilità, pace o sicurezza nella regione se non attraverso la stabilità della Palestina e del suo popolo. Il mondo arabo, islamico e occidentale devono assumersi le proprie responsabilità di fronte all'arroganza e alla follia del nemico.
#Media_di_guerra